Extra . Extra cinema . Supercineclub .
In Programma dal:08/05/2023 al: 10/07/2023
Supercineclub ottava edizione | terza tranche, nuovo calendario
Info:
22 maggio: LA MAMAN ET LA PUTAIN* (1973, 218 min.) di Jean Eustache, con Bernadette Lafont, Jean-Pierre Léaud, Françoise Lebrun, Isabelle Weingarten. Il film cult che ha segnato il passaggio tra la Nouvelle Vague e il cinema contemporaneo, una pellicola-evento che ha influenzato e ispirato decine di registi, un’opera scandalosa e senza falsi moralismi che ha anticipato la consapevolezza della morte delle utopie del Maggio francese e il rientro tra i ranghi della cultura borghese anche nei comportamenti sessuali dapprima rivoluzionari. La Maman e la putain, i due eterni poli speculari dell’immaginario maschile, è il vertice della produzione artistica del regista “maledetto” Jean Eustache prima del suicidio. Adesso, dopo essere rimasto a lungo invisibile, torna finalmente nel suo 50esimo anniversario in versione restaurata. Il triangolo tra il giovane indolente e disoccupato Alexandre, la matura Marie che lo sostenta e la spregiudicata Veronika, che si inserisce nel ménage, è il rovesciamento narrativo di Jules et Jim e ci conduce dai toni della commedia leggera alla cupezza del dramma esistenziale.
29 maggio: ROMA CITTÀ APERTA (1945, 100 min.) di Roberto Rossellini, con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Maria Michi, Marcello Pagliero, Nando Bruno. Versione restaurata del capolavoro di Rossellini, pietra miliare della stagione del neorealismo e del cinema di tutti i tempi, film osannato e amato in tutto il mondo. Durante i nove mesi del ’39, quelli dell’occupazione nazista a Roma, la polizia tedesca è sulle tracce di un capo della Resistenza. L’interpretazione di Anna Magnani, la forza espressiva di alcune scene entrate per sempre nell’empireo cinematografico, ne fanno, insieme al genio di Rossellini, una pellicola imprescindibile per chiunque si accosti al grande schermo.
5 giugno: FRATELLO, DOVE SEI? (O Brother, Where Art Thou?, 2000, 106 min.) di Joel e Ethan Coen, con George Clooney, John Turturro, Tim Blake Nelson e John Goodman. Un gioiello dei fratelli Coen da rivedere e apprezzare. Everett Ulysses McGill è fuggito di prigione perché vorrebbe mettere le mani sul malloppo che dice di avere nascosto. Lo seguono, o meglio, sono costretti a seguirlo – perché legati, letteralmente, da un’unica catena da penitenziario – Pete e Delmar. Gag a successione e quadri amari nella grande cornice dell’America della Grande Depressione. Godibilissimo.
19 giugno: FURORE di John Ford (The Grapes of Wrath, 1940, 118 min.) con Henry Fonda, Jane Darwell, John Carradine. Dopo una settimana di pausa per lasciare spazio alla rassegna del nuovo cinema tedesco si ritorna al grande cinema d’autore con il capolavoro di John Ford che ricrea, con eccezionale intensità, il clima dell’omonimo capolavoro di John Steinbeck da cui è tratto. Qui l’America della Grande Depressione, viene raccontata, diversamente che dai fratelli Coen, con la struttura narrativa di un’opera epica. Un affresco corale di personaggi e vicissitudini umane magistrale nella sua impeccabile, rigorosa essenzialità. Il viaggio verso l’Eldorado californiano, a bordo di un vecchio camion, della famiglia contadina di Tom Joad (Henry Fonda), poi celebrato anche dalle ballate di Bruce Springsteen, è sia puro realismo sia metafora lirica della sorte di un intero Paese.
26 giugno: CASABLANCA (1942) di Michael Curtiz con Humphrey Bogart, Ingrid Bergman. Non un celebre film ma il film per antonomasia. Non una bella storia d’amore ma l’archetipo delle love story cinematografiche di tutti i tempi. Non una coppia di attori straordinari, Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, ma le due star più iconiche di sempre. Non una suggestiva colonna sonora, ma il brano più celebrato nella storia del rapporto tra musica e grande schermo. E si potrebbe continuare. Riproponiamo eccezionalmente, nella versione appena restaurata, “Casablanca” di Michael Curtiz, il film delle iperboli, dei record, che occupa un posto indelebile nella cultura e nell’immaginario collettivo.
3 luglio: grande chiusura del Supercineclub con una settimana fatta di tre appuntamenti, e una nottata, all’insegna dell’horror d’autore. NON APRITE QUELLA PORTA (The Texas Chainsaw Massacre, 1974, 85 min.) di Tobe Hooper, con Marilyn Burns e Gunnar Hansen, è forse il film artisticamente più riuscito – e di sicuro tra i più celebri e ricordati – del genere che ha conquistato e affascinato una fetta crescente del pubblico giovanile ma non solo. Splendido horror dall’atmosfera malsana e angosciante, che suggerisce una violenza inaudita senza mai mostrarla del tutto. A Newton, nel Texas, un gruppo di giovani trascorre un agitato week end nel paese in cui sono state profanate, con conseguenze inimmaginabili, alcune tombe.La proiezione serale sarà seguita, in successione, dal secondo capitolo firmato dallo stesso Tobe Hooper: NON APRITE QUELLA PORTA 2, (The Texas Chainsaw Massacre 2, 1986, 96 min.)
10 luglio: PROFONDO ROSSO (1975, 123 min.) di Dario Argento con Daria Nicolodi, David Hemmings. Dai cult americani a quello italiano dell’horror per eccellenza. Torna, anche in questo caso in versione restaurata, il film che ha consacrato il genio maledetto di Dario Argento. La vicenda del pianista inglese che, per indagare sulla morte della sua vicina, si ritroverà avvinto da un turbine di sangue e paura. Con Profondo Rosso diamo arrivederci al nostro pubblico, in attesa della nona stagione del Supercineclub, all’insegna del sano brivido del grande cinema.
Due proiezioni: alle 18:00 in italiano (quando disponibile la versione doppiata e salvo diverse indicazioni di orario) e alle 21:00 in V.O. con sottotitoli in italiano. Alle 20:30 presentazione del film. Biglietti: 5 euro e 4 euro per gli under 30. Il programma è suscettibile di variazioni. *La proiezione pomeridiana del film LA MAMAN ET LA PUTAIN sarà alle 17:00, sempre in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Orari:
Due proiezioni: alle 18:00 in italiano (quando disponibile la versione doppiata e salvo diverse indicazioni di orario) e alle 21:00 in V.O. con sottotitoli in italiano. Alle 20:30 presentazione del film. Biglietti: 5 euro e 4 euro per gli under 30. Il programma è suscettibile di variazioni.
*La proiezione pomeridiana del film LA MAMAN ET LA PUTAIN sarà alle 17:00, sempre in lingua originale con sottotitoli in italiano.