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In Programma dal:09/01/2023 al: 03/04/2023

SUPERCINECLUB OTTAVA EDIZIONE | Seconda tranche dal 9 gennaio al 3 aprile 2023

Info:

Seconda tranche dal 9 gennaio al 3 aprile 2023

9 GENNAIO: ZABRISKIE POINT (Zabriskie Point, 1970, 111 min.) di Michelangelo Antonioni, con Mark Frechette e Daria Halprin. Il mitico film della generazione degli anni ’70. La pellicola americana di Antonioni è una lettura onirica e utopica della contestazione studentesca, dai campus alla fuga nel deserto. Un cult imperdibile accompagnato anche dalla celeberrima colonna sonora che comprende brani dei Pink Floyd scritti appositamente per il film.
16 GENNAIO: STRADE PERDUTE (Lost Highway, 1996, 134 min., RESTAURATO) di David Lynch, con Bill Pullman e Patricia Arquette. Un film allo stesso tempo patinato e dark, meravigliosamente perturbante; una delle migliori prove di Lynch attraversata da ogni genere di paradosso logico e da narrazioni a più livelli che si avvitano dentro una spirale intrecciata e criptica. Il film più sofferto e instabile del visionario regista americano. Restaurato in 4K da The Criterion Collection con la supervisione di Lynch stesso.
23 GENNAIO: NON DRAMMATIZZIAMO… È SOLO QUESTIONE DI CORNA (Domicile Conjugal, 1970, 100 min.) di François Truffaut, con Jean-Pierre Léaud e Claude Jade. Quarto capitolo del “ciclo Doinel”. Antoine e Christine Doinel sono in attesa della nascita del loro primogenito. La loro vita trascorre tranquilla tra una lezione di violino e una spruzzatina di vernice ai fiori finti. Poi un giorno Antoine cede al fascino esotico di Kyoko.  In collaborazione con l’Institut Francais.
30 GENNAIO: CANE RANDAGIO (Nora Inu, 1949, 122 min.) di Akira Kurosawa con Toshiro Mifune. Un sorprendente e poco conosciuto gioiello del grande regista giapponese. Un film tra neorealismo e atmosfere chandleriane in una Tokyo cupa e inedita, quella del dopoguerra. Un dolente investigatore esplora i bassifondi della capitale alla ricerca della pistola che gli è stata rubata. Troverà il colpevole ma la morale non sarà scontata.
6 FEBBRAIO: SCIUSCIÀ (Sciuscià, 1946, 93 min., RESTAURATO) di Vittorio De Sica, con Franco Interlenghi e Rinaldo Smordoni. Vita di strada, riformatorio e fuga di due piccoli lustrascarpe romani. De Sica e Zavattini, ruvidezza ancora intrisa di guerra, incedere fiabesco. Capolavoro d’umanesimo neorealista, vinse l’Oscar per il miglior film straniero. Restaurato in 4K da The Film Foundation e Fondazione Cineteca di Bologna, in collaborazione con Orium S.A., presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.
13 FEBBRAIO: LOLITA (Lolita, 1962, 152 min.) di Stanley Kubrick, con James Mason e Shelley Winters. Tratto dall’omonimo romanzo di Vladimir Nabokov che scrisse anche la sceneggiatura del capolavoro in pellicola diretto da Kubrick. Magistrale la costruzione narrativa e la cinica rappresentazione della miseria morale dei personaggi.
20 FEBBRAIO: FITZCARRALDO (Fitzcarraldo, 1982, 157 min. RESTAURATO) di Werner Herzog con Klaus Kinski, Claudia Cardinale, José Lewgoy. Restauro in 4K per la mitica pellicola di Herzog. Un film-limite, con un diabolico e memorabile protagonista: Klaus Kinski. Un’impareggiabile avventura durata anni tra enormi difficoltà logistiche e mutamenti nel cast a mostrare come nell’opera di Herzog si mischiano armoniosamente realtà e finzione, documento ed artificio. Palma d’Oro per la Miglior Regia a Cannes nel 1982. In collaborazione con il Goethe-Institut Palermo.
27 FEBBRAIO: ROCCO E I SUOI FRATELLI (Rocco e i suoi fratelli, 177 min. RESTAURATO) di Luchino Visconti, con Alain Delon, Annie Girardot, Claudia Cardinale. Capolavoro di Visconti, capolavoro del neorealismo, capolavoro del cinema mondiale. Ispirato ai racconti de Il ponte della Ghisolfa di Giovanni Testori, una tragedia in cinque atti, ognuno dei quali prende il nome da uno dei fratelli Parondi (Vincenzo, Simone, Rocco, Ciro, Luca). Protagonisti sono “i vinti”, ma qui vinte non sono solo le persone, è una civiltà che sta per essere annientata. Restaurato in 4K da Cineteca di Bologna in collaborazione con Titanus.
6 MARZO: I GUERRIERI DELLA NOTTE (The Warriors, 1979, 92 min. RESTAURATO) di Walter Hill, con Michael Beck e Roger Hill. Quasi un “fumetto dark”: l’attraversamento che conduce la banda dei Warriors dal Bronx a Coney Island, mentre tutte le altre street gang sono alle loro calcagna. Film epico ed epocale: le bande di ribelli replicano il clima di (vera) paura che all’epoca regnava nelle strade di New York. Successo divenuto culto, imitazioni a non finire.
13 MARZO: NEW YORK NEW YORK (New York, New York, 1977, 153 min.) di Martin Scorsese con Robert De Niro, Liza Minnelli. La rilettura del musical fatta da Scorsese con un linguaggio tecnico e narrativo elegante e moderno. Sul filo conduttore del tormentato matrimonio tra due artisti – lui jazzista, lei cantante – la vibrante e appassionata ricostruzione dell’ultimo dopoguerra americano fra contraddizioni e ambizioni frustrate.
20 MARZO: TESTIMONE D’ACCUSA (Witness for the Prosecution, 1957, 115 min.) di Billy Wilder con Marlene Dietrich e Tyrone Power. Da una commedia di Agatha Christie. Trama ricca di colpi di scena come poche altre nella storia del cinema. Un avvocato prossimo al ritiro si appassiona al caso di una donna che con la propria testimonianza potrebbe far condannare il marito accusato di omicidio. Un bella pagina di storia del cinema.
27 MARZO: LA MONTAGNA SACRA (The Holy Mountain, 1973, 115 min.) di Alejandro Jodorowsky con Horacio Salinas, Alejandro Jodorowsky. Evento eccezionale del Supercineclub: in collegamento con il nostro pubblico da Parigi uno dei registi più amati e “scandalosi” di sempre, Jodorowsky, presenta uno dei suoi film che hanno fatto epoca. La Montagna sacra è un complesso, visionario, sconcertante, simbolico, percorso mistico e iperrealistico di un gruppo di personaggi alla ricerca del segreto dell’immortalità.
3 APRILE: ÈL (Èl, 1953, 92 min RESTAURATO.) di Luis Buñuel, con Arturo de Córdova, Delia Garces, Luis Beristan. 70° anniversario per uno dei film più significativi del periodo messicano del grande regista spagnolo. Da molti considerato il capolavoro di Buñuel, è sicuramente uno dei suoi film più complessi, caratterizzato da un narrazione tesa ed ellittica che si conclude con una delle più inquietanti scene finali mai girate. Restaurato in 4K. Serata in collaborazione con la Cineteca di Bologna e con l’Instituto Cervantes di Palermo.

Orari:

Ogni lunedì due proiezioni: alle 18:00 in italiano (quando disponibile la versione doppiata. In certi casi, per film particolarmente lunghi, la proiezione potrà essere anticipata) e alle 21:00 in V.O. con sottotitoli in italiano. Alle 20:30 presentazione del film. Biglietti: 5 euro e 4 euro per gli under 30. 
Il programma è suscettibile di variazioni.