Cinema . Supercineclub .

In Programma dal:28/01/2019 al: 28/01/2019

Finalmente domenica [Truffaut al SUPERCINECLUB]

Titolo Originale: Vivement Dimanche!
Regista: François Truffaut

Info:

“Per voi non è altro che un film, per me è la vita intera”. È una frase di Hitchcock che François Truffaut aveva fatto sua e amava citare spesso. Ed è anche la frase che meglio commenta Finalmente domenica (Vivement Dimanche!, 1983), lunedì 28 gennaio al Supercineclub del Rouge et Noir. Perché è l’ultimo film girato dal regista francese, perché è il film dove la sua visione del cinema ha raggiunto il massimo della semplicità stilistica e, contemporaneamente il massimo della potenza espressiva ed emotiva – toccando così quella perfezione cinematografica teorizzata dal suo maestro Hitchcock – dove dominano i personaggi, i sentimenti, l’amore che, molto più della vita, insegna a vivere a fondo. Ed anche perché è il film in cui Truffaut rende il suo omaggio sublime al cinema noir americano degli anni cinquanta, a quelle numerose pellicole, spesso anonime e dimenticate, sulle quali si è formato e grazie alle quali ha forgiato, condividendole con gli altri autori del miracolo Nouvelle Vague, le sue tematiche e i suoi capolavori. Rispetto a quelle pellicole, certo, mancano gli stereotipi di genere, i sensazionalismi che Truffaut considerava propri di un cinema “alla James Bond”, pericolosamente vicino alla televisione, e cioè fatto di velocità, azione, inseguimenti, tanto da distrarre lo spettatore dal senso complessivo del sogno cinematografico. Qui, pur nel rispetto stilistico del noir, a partire dalla scelta del bianco e nero difesa dopo un tenace contenzioso con la casa di produzione, e nonostante la trama sia tratta da un tradizionale romanzo giallo dell’americano Charles Williams, l’attenzione di Truffaut è ancora una volta incentrata sui sentimenti, e sulla figura femminile.

Lontanissima dall’immagine maledetta della dark lady americana, la protagonista Fanny Ardant, all’epoca compagna del regista e madre in fieri di una bambina, rappresenta invece la figura di una donna volitiva e intraprendente, intelligente e coraggiosa, capace di credere alle proprie sensazioni piuttosto che alle apparenze e di essere risolutiva nella soluzione del giallo.

Fanny Ardant, in Finalmente domenica più bella e sensuale che mai, interpreta il ruolo di una segretaria che si ritrova a essere l’unico appiglio e l’unico aiuto possibile per il suo datore di lavoro (un agente immobiliare impersonato dal grande Jean-Louis Trintignant, perfetto nei panni di un uomo coriaceo e nello stesso tempo fragile), incastrato dall’accusa di un duplice omicidio. Le indagini condotte dalla donna la porteranno da Marsiglia a Nizza, da una pedina all’altra di un gioco a scacchi con la morte che però condurrà a scagionare l’innocente e a inchiodare il colpevole.

Giallo anomalo perché intensamente “truffautiano”, nero sì ma con venature rosa e con le consuete doti di leggerezza e di ironia, Finalmente domenica è diventato, per forza di cose, il testamento cinematografico del grande regista della Nouvelle Vague.

Finalmente domenica sarà proiettato, al Supercineclub del Rouge et Noir di piazza Verdi, lunedì 28 gennaio alle 18.30 nella versione doppiata in italiano e alle 21 in quella in originale con sottotitoli in italiano. Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e di Eric Biagi.

 

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