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Cinema . Supercineclub .

In Programma dal:12/11/2018 al: 12/11/2018

El Topo di Jodorowsky [SUPERCINECLUB]

Regista: Alejandro Jodorowsky

Info:

Genio o mistificatore, talento visionario o delirio allucinatorio? Alejandro Jodorowsky è stato e continua a essere un caso forse unico nella cinematografia internazionale. Ancora oggi c’è chi ha nei suoi confronti una venerazione quasi religiosa e chi invece lo giudica un manipolatore o un imbroglione. Jodorowsky, comunque, al di là delle fazioni e delle polemiche, è entrato indiscutibilmente nella storia del cinema e alcuni dei suoi film sono considerati cult imprescindibili.
Tra questi, in prima linea c’è “El Topo” (El Topo, 1970), lunedì 12 novembre al Supercineclub del Rouge et Noir. Già a partire da una possibile definizione, “El Topo” scardina ogni etichetta di genere e ogni classificazione tematica. Con l’impianto narrativo di un western, il film girato da Jodorowsky nel deserto messicano, si trasforma presto in un’opera complessa, piena di riferimenti alla Bibbia e alle filosofie orientali, e ha l’ambizione di toccare la profondità dell’animo umano e delle sue angosce davanti al senso della vita, al passaggio della morte e anche a una possibile reincarnazione.
Misticismo, surrealismo, iperrealismo, lirismo, visionarietà iperbolica, follia, formano la miscela esplosiva che Jodorowsky crea, forgia, interpreta in prima persona. La parabola di un pistolero-sacerdote, che costringe il figlio di pochi anni a seppellire la sua infanzia per poi affidarlo a una comunità di frati, e successivamente per amore di una schiava liberata, affronta una lunga iniziazione sfidando quattro santoni e lo stesso Fato, è accompagnata da allegorie, stragi, paradossi e poesia. Il mondo di Jodorowsky è cupo, cinico, senza bagliori di speranza. I personaggi sono spesso storpi e derelitti, mutanti, o prigionieri della loro cattiveria. Nelle scene più cruente e allegoriche si è anche voluto intravedere il suo grido di dolore per un’umanità in catene in cerca di riscatto e la condanna delle guerre.
Un film che chi ama il cinema deve necessariamente affrontare. Va però preventivamente sconsigliato agli spettatori troppo impressionabili.

“El Topo” sarà proiettato lunedì 12 novembre al Supercineclub del Rouge et Noir di piazza Verdi alle 18.30 e alle 21 in lingua originale (spagnolo) e sottotitoli in italiano. Anche la proiezione delle 18.30, stavolta, sarà in lingua originale data la irreperibilità della pellicola doppiata. Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e di Alessia Cervini, docente universitaria di Storia del cinema.

Orari:

18:30 e 20:30

Biglietto: 4 euro (3 euro per gli under 30)