Cinema . Supercineclub .
In Programma dal:21/01/2019 al: 21/01/2019
Donne sull’orlo di una crisi di nervi [SUPERCINECLUB]
Titolo Originale: Mujeres al borde de un ataque de nervios
Regista: Pedro Almodóvar
Info:
Sappiamo bene che guai possa combinare un telefono cellulare lasciato incautamente sotto gli occhi di chi non dovrebbe proprio leggere un messaggio: lo abbiamo visto recentemente al cinema in “Perfetti sconosciuti”. Ma altrettanti e peggiori guai, lo abbiamo forse dimenticato, può combinare un telefono fisso e, soprattutto, una segreteria telefonica. Proprio intorno a questi due oggetti ormai desueti si scatena la sarabanda di coincidenze, drammi, intrecci comici e paradossali, orchestrata da Pedro Almodóvar nel film che ha rivelato il suo talento al mondo: Donne sull’orlo di una crisi di nervi (Mujeres al borde de un ataque de nervios, 1988), lunedì 21 gennaio al Supercineclub del Rouge et Noir.
“Qualunque stramberia appare verosimile se implica dei sentimenti. L’emozione sentimentale è sempre il miglior veicolo per raccontare qualunque storia” ha detto l’estroso regista spagnolo a proposito di questo film. Atteggiamento e visione artistica che ha poi mantenuti nella successiva e straordinaria serie di successi internazionali. Donne sull’orlo di una crisi di nervi è, secondo il Mereghetti, “un’irresistibile farsa degli equivoci dal ritmo indiavolato, elegante come una sophisticated comedy hollywoodiana”. In più, rispetto ai canoni americani, ci sono l’irriverenza, lo sberleffo, la graffiante satira psicologica e sociale di Almodóvar, vero e proprio ispirato interprete di una Spagna liberata dal franchismo e che ha desiderio di libertà in tutti i campi e di trasgressione.
La vicenda si svolge per buona parte in un elegante attico con vista mozzafiato su Madrid, dove vive Pepa (Carmen Maura), attrice e doppiatrice, amante dell’attempato ma affascinante collega Ivan. Una relazione turbolenta, se si pensa che Ivan ha una precedente amante, da cui ha avuto un figlio (Carlos, interpretato da un giovanissimo Antonio Banderas) non confessato a Pepa, e ha già avviato una nuova avventura. Aggiungiamo a questo pasticcio sentimentale anche un’amica svampita che si è ritrovata nel letto di un terrorista, due poliziotti imbranati, la fidanzata sospettosa e burbera di Carlos, una valigia con tormentati passaggi di mano, il telefono che funziona a intermittenza e si diverte a rendere impossibile ogni messaggio incrociato, un aereo per Stoccolma su cui grava l’ombra di un possibile attentato e… la commedia è più che servita.
Forte della lezione teatrale di Cocteau e Feydeau, di quella cinematografica di Wilder e dei grandi di Hollywood, Almodóvar si esprime con una sua originalità e una singolarità di linguaggio che lo rendono ineguagliabile nell’attuale panorama cinematografico, capace di fondere generi con maestria e di toccare temi e sentimenti delicati con poesia e ironia. Perché, a quel che abbiamo detto, è sempre Almodóvar a parlare, occorre aggiungere “l’allegria, ovviamente, lo stavo dimenticando. Perché da una commedia, di qualunque tipo essa sia, deve traspirare allegria”.
“Donne sull’orlo di una crisi di nervi” sarà proiettato lunedì 21 gennaio al Supercineclub del Rouge et Noir di piazza Verdi, alle 18.30 in versione doppiata in italiano e alle 21 in versione originale (spagnolo) con sottotitoli in italiano.
La vicenda si svolge per buona parte in un elegante attico con vista mozzafiato su Madrid, dove vive Pepa (Carmen Maura), attrice e doppiatrice, amante dell’attempato ma affascinante collega Ivan. Una relazione turbolenta, se si pensa che Ivan ha una precedente amante, da cui ha avuto un figlio (Carlos, interpretato da un giovanissimo Antonio Banderas) non confessato a Pepa, e ha già avviato una nuova avventura. Aggiungiamo a questo pasticcio sentimentale anche un’amica svampita che si è ritrovata nel letto di un terrorista, due poliziotti imbranati, la fidanzata sospettosa e burbera di Carlos, una valigia con tormentati passaggi di mano, il telefono che funziona a intermittenza e si diverte a rendere impossibile ogni messaggio incrociato, un aereo per Stoccolma su cui grava l’ombra di un possibile attentato e… la commedia è più che servita.
Forte della lezione teatrale di Cocteau e Feydeau, di quella cinematografica di Wilder e dei grandi di Hollywood, Almodóvar si esprime con una sua originalità e una singolarità di linguaggio che lo rendono ineguagliabile nell’attuale panorama cinematografico, capace di fondere generi con maestria e di toccare temi e sentimenti delicati con poesia e ironia. Perché, a quel che abbiamo detto, è sempre Almodóvar a parlare, occorre aggiungere “l’allegria, ovviamente, lo stavo dimenticando. Perché da una commedia, di qualunque tipo essa sia, deve traspirare allegria”.
“Donne sull’orlo di una crisi di nervi” sarà proiettato lunedì 21 gennaio al Supercineclub del Rouge et Noir di piazza Verdi, alle 18.30 in versione doppiata in italiano e alle 21 in versione originale (spagnolo) con sottotitoli in italiano.
Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e della psicologa Gisa Maniscalco.
Orari:
lunedì 21 gennaio alle 18:30 nella versione doppiata in italiano, dalle 20:30 v.o. con sott. in italiano
Biglietto: 4 euro (3 euro per gli under 30)